Osservatorio sulla disinformazione
La rubrica “Cane da guardia” di Dialogo sui Farmaci rappresenta una sezione di vigilanza scientifica dedicata all’analisi critica della disinformazione in ambito medico e farmacologico. Ogni articolo approfondisce un caso reale di comunicazione ingannevole, promesse terapeutiche prive di fondamento o campagne pubblicitarie che sfruttano l’ambiguità scientifica a fini commerciali. La redazione, con taglio indipendente e documentato, esamina le prove disponibili, i dati clinici e le implicazioni etiche di tali messaggi. Di seguito una selezione storica degli articoli, in corso di revisione e aggiornamento alla versione 2025.
Rikordar – È la risposta!
Il caso “Rikordar” analizza una campagna pubblicitaria che attribuiva a un integratore alimentare effetti di potenziamento mnemonico senza basi cliniche solide. L’articolo smonta la retorica del “farmaco naturale per la memoria”, evidenziando la mancanza di studi controllati e il rischio di sovrapposizione concettuale con i veri nootropi di uso medico. La Redazione chiarisce che l’efficacia dichiarata si basava su dati aneddotici e che l’uso improprio di claim cognitivi può generare false aspettative nei pazienti affetti da decadimento lieve o stress mentale.
Miracoli metabolici – Quando la dieta non basta! Che fare...
Questo articolo esplora il crescente fenomeno delle diete “metaboliche miracolose” promosse come soluzione universale contro sovrappeso e malattie croniche. Attraverso la revisione delle evidenze cliniche, l’analisi smaschera l’assenza di studi randomizzati e denuncia l’abuso del termine “metabolico” come leva di marketing. Gli autori sottolineano come ogni intervento dietetico debba essere personalizzato e supervisionato da specialisti, e mettono in guardia contro i regimi ipocalorici estremi che possono indurre squilibri ormonali o metabolici, anziché migliorarli.
La magia dell’acqua – ASEA®: l’acqua brevettata arriva in Italia
Con tono critico e scientifico, l’articolo affronta il caso ASEA®, un prodotto presentato come “acqua strutturata” in grado di migliorare la comunicazione cellulare e le difese immunitarie. L’analisi redazionale mostra come le affermazioni non fossero supportate da prove cliniche indipendenti, ma solo da test interni non pubblicati. Viene richiamato il principio di precauzione e il ruolo del controllo delle autorità sanitarie per impedire la diffusione di prodotti che, dietro un linguaggio pseudo-scientifico, nascondono promesse prive di validazione sperimentale.
Il caso Rednoze® – Falso lo spray antialcol contro gli etilometri
L’indagine su Rednoze® documenta un episodio emblematico di disinformazione commerciale: un presunto spray capace di “neutralizzare” l’alcol rilevato dall’etilometro. Il team di Dialogo sui Farmaci dimostra, con riferimento ai principi di farmacocinetica e alle modalità di misurazione della concentrazione etanolica, l’impossibilità scientifica di tale effetto. L’articolo richiama la necessità di un’azione regolatoria più severa per contrastare la vendita di prodotti che inducono comportamenti pericolosi e pongono rischi alla sicurezza pubblica.
Male d’autunno: il prezzo del benessere
L’articolo approfondisce il fenomeno del cosiddetto “male d’autunno”, una sindrome para-depressiva spesso amplificata da campagne di marketing che spingono verso supplementi e trattamenti non necessari. Attraverso un’analisi di questionari e iniziative promozionali, la Redazione evidenzia come la medicalizzazione eccessiva di stati d’animo fisiologici possa portare a un abuso di integratori vitaminici o farmaci da banco. Viene ribadito l’importanza di distinguere tra fisiologia stagionale e patologia clinica, promuovendo una cultura sanitaria basata sull’evidenza.
Promozione degli energy drink? – Una campagna istituzionale fuorviante
Questa inchiesta valuta criticamente una campagna di comunicazione che tendeva a normalizzare il consumo di bevande energetiche tra adolescenti. Vengono discussi i rischi cardiovascolari e neurologici legati all’eccesso di caffeina, taurina e zuccheri semplici, nonché la mancanza di trasparenza nell’etichettatura. L’articolo invita le istituzioni sanitarie a vigilare sui messaggi pubblicitari rivolti ai giovani e a promuovere un approccio educativo che favorisca stili di vita equilibrati e consapevoli.
Superverdure per curare e prevenire – Caprese con bufala
Partendo da un titolo volutamente ironico, l’articolo affronta la tendenza dei media a trasformare alimenti comuni in “superfood” dotati di proprietà terapeutiche miracolose. L’esempio della caprese con bufala diventa un pretesto per discutere i limiti della nutraceutica e la necessità di basare le raccomandazioni dietetiche su dati epidemiologici solidi. La rubrica denuncia il rischio di confondere la sana alimentazione con la promessa di effetti farmacologici non dimostrati.
Bibite per supereroi? – Sotto accusa gli energy drink
Complementare alla precedente indagine, questo contributo approfondisce il tema della comunicazione aggressiva usata dai brand di energy drink, spesso associata a performance fisiche e mentali “sovrumane”. L’analisi ripercorre i dati sugli eventi avversi segnalati al sistema di farmacovigilanza, con particolare attenzione a tachiaritmie e crisi ipertensive. Il messaggio centrale resta la responsabilità etica delle aziende nella pubblicità di prodotti potenzialmente rischiosi, specie nei confronti di minori e sportivi non professionisti.
Tutti pazzi per l’e-clinics! – Ora, anche le cliniche a portata di mouse
Il contributo indaga la nascita delle “e-clinics”, piattaforme online che promettevano diagnosi e trattamenti a distanza già nei primi anni 2010. La Redazione evidenzia criticamente l’assenza di standard etici e di garanzie sulla tutela dei dati sensibili, anticipando temi oggi centrali nella telemedicina. L’articolo sottolinea la differenza tra innovazione digitale e improvvisazione sanitaria, ponendo l’accento sulla necessità di regolamentare la medicina online secondo criteri di qualità, competenza e sicurezza.
Le pretese di chi si vuole bene – Una questione di sicurezza
L’articolo riflette sul fenomeno crescente dell’automedicazione e del consumo disinvolto di integratori “perché fanno bene”. Viene illustrato come la ricerca del benessere possa trasformarsi in un rischio, quando priva di supervisione medica e fondata su informazioni distorte. Citando casi clinici e normative europee, la Redazione invita alla prudenza e al rispetto delle evidenze scientifiche, ribadendo il valore della farmacovigilanza e del consiglio professionale come pilastri della sicurezza del paziente.
Nota editoriale: Tutti gli articoli elencati provengono dalle edizioni storiche della rivista Dialogo sui Farmaci (2011–2012) e sono in fase di revisione e aggiornamento alla nuova edizione digitale 2025.
Corso FAD: ultimo modulo
20 Dicembre 2012Con il modulo 6 si conclude il Corso FAD ECM di Dialogo sui Farmaci: "Appropriatezza prescrittiva nelle cure priumarie". Visita le per ultimare il corso.
I vaccini antiinfluenzali sono ora disponibili
12 Novembre 2012Con una nota informativa del 9 novembre 2012, l'AIFA rende noto che il divieto all'utilizzo dei vaccini antiinfluenzali di Novartis è stato ritirato. I vaccini Agrippal, Influpozzi, Influpozzi adiuvato e Fluad sono quindi nuovamete disponibili.
E' disponibile (in formato PDF) la monografia sui Medicinali equivalenti realizzata a cura della Redazione di Dialogo sui Farmaci. E' un aggiornamento del tema dei generici, più volte affrontato dalla Rivista, che da ampio spazio alle questioni legate alla qualità dei farmaci equivalenti, agli aspetti legislativi, nonché ai limiti di un loro maggiore utilizzo.
Prescrizione per principio attivo: Chiarimenti dal Ministero
28 Settembre 2012Il 24 settembre scorso, il Ministero della Salute ha fornito dei chiarimenti sulla compilazione delle ricette a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legge sulla Spending Review (DL n.95/2012).
Leggi i chiarimenti del Ministero
Modifica della Nota 65 e della Nota 66
10 Settembre 2012A fine agosto 2012 è entrato in vigore l'aggiornamento della Nota 65 (per la prescrizione, a carico del SSN di medicinali per la sclerosi multipla) e della Nota 66 (per la prescrizione di FANS).La Nota 65 è stata revisionata in seguito all'introduzione del nuovo principio attivo fingolimod mentre la Nota 66 in seguito alle restrizioni di indicazione di nimesulide. Visualizza le Note aggiornate nella sezione Note AIFA.


