Comunicato Stampa
Promuovere il monitoraggio attivo dei rischi derivanti dall’uso degli antipsicotici — Aggiornamento 2025
04 Giugno 2013 Revisione editoriale: Ottobre 2025Comunicati stampa
A cura del Comitato Scientifico di Dialogo sui Farmaci
Contesto
L’impiego di farmaci antipsicotici è associato a un aumento del rischio di complicazioni cardio-metaboliche, in particolare nei pazienti affetti da schizofrenia. I dati evidenziano che la mortalità in questa popolazione è circa tre volte superiore rispetto a quella della popolazione generale, rendendo prioritario il monitoraggio clinico continuo.
Importanza del monitoraggio
Il monitoraggio attivo dei parametri metabolici, cardiovascolari e neurologici è essenziale per individuare precocemente effetti avversi quali:
- Aumento di peso e sindrome metabolica;
- Alterazioni lipidiche e glicemiche;
- Prolungamento del QT e aritmie;
- Discinesie tardive e sintomi extrapiramidali.
Strategie raccomandate
Si raccomanda di adottare protocolli di sorveglianza multidisciplinari che coinvolgano medici di medicina generale, psichiatri e specialisti internisti. La personalizzazione del trattamento, la scelta dell’antipsicotico con miglior profilo metabolico e la valutazione periodica del rischio cardiovascolare sono elementi centrali per migliorare la sicurezza del paziente.
Conclusioni
Promuovere il monitoraggio attivo non è solo una misura di farmacovigilanza, ma una strategia di prevenzione secondaria che può migliorare la prognosi e la qualità di vita dei pazienti in trattamento a lungo termine con antipsicotici.
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