Comunicati stampa
Antibiotici: appropriatezza, durata della terapia e stewardship – Revisione 2025
10 Ottobre 2025Dialogo sui Farmaci aggiorna le raccomandazioni sull’uso appropriato degli antibiotici in ambito territoriale e ospedaliero, con enfasi su criteri di prescrizione, durate brevi basate su evidenze, de-escalation e utilizzo di test diagnostici rapidi.
Quando (non) iniziare antibiotici
- Infezioni virali (raffreddore, influenza, bronchite acuta non complicata): evitare antibiotici.
- Faringite: test rapido per streptococco o score clinico; trattare solo forme streptococciche confermate/probabili.
- Sinusite acuta: analgesia e vigile attesa nelle forme lievi; antibiotico se sintomi severi o persistenti >10 giorni o peggioramento.
- ITU non complicata nella donna: diagnosi clinica/strip; scegliere durata breve mirata (vedi sotto).
Scelte empiriche di prima linea (territorio)
- Faringite streptococcica: penicillina V o amoxicillina. In alternativa, macrolide solo se allergia documentata.
- Otite media acuta: amoxicillina (± ac. clavulanico secondo contesto clinico/età/recidive).
- Sinusite batterica: amoxicillina-clavulanato nelle forme indicate.
- Polmonite acquisita in comunità (CAP) lieve: amoxicillina (± macrolide se sospetta atipica) secondo linee guida locali.
- Cistite non complicata: nitrofurantoina 5 giorni, fosfomicina trometamolo dose singola, pivmecillinam 3–5 giorni (dove disponibile).
Durate raccomandate (short-course)
- Faringite streptococcica: 10 giorni (penicillina/amoxicillina); alternative secondo linea guida.
- Otite media: 5–7 giorni nell’adulto; bambino secondo età/severità.
- Sinusite batterica: 5–7 giorni nell’adulto, se buona risposta clinica.
- CAP lieve: 5 giorni con rivalutazione clinica (afebrilità & stabilità).
- Cistite non complicata: 1 giorno (fosfomicina), 5 giorni (nitrofurantoina), 3–5 giorni (pivmecillinam).
- Esacerbazione BPCO con segni batterici: 5 giorni (se risposta clinica).
De-escalation, microbiologia e test rapidi
- De-escalation dopo esito colture/antibiogramma e miglioramento clinico.
- Test rapidi (antigenici/NAAT) e markers (es. procalcitonina in contesti specifici) per guidare inizio/stop terapia.
- Preferire antibiotici a spettro mirato; limitare i fluorochinoloni alle indicazioni stringenti per profilo di rischio.
Sicurezza e counselling
- Eventi avversi: colite da C. difficile, tendinopatie da fluorochinoloni, QT lungo con macrolidi, interazioni (warfarin, DOAC, MTX, litio).
- Aderenza: spiegare durata, dosi e quando interrompere; non “tenere scorte” per uso futuro.
- Vaccinazioni (influenza, pneumococco): prevenzione indiretta dell’uso inappropriato.
Messaggi chiave
- Antibiotici solo quando indicati, scelta empirica guidata da sede e profilo locale di resistenze.
- Durate brevi se supportate da evidenza → efficacia clinica comparabile, minori eventi avversi e resistenze.
- Revisione a 48–72 ore per confermare, ottimizzare o interrompere.
Documento originale: Questa pagina è stata ricostruita a partire dal documento storico pubblicato su Dialogo sui Farmaci. La versione PDF originale era disponibile all’indirizzo:
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Nota: l’archivio PDF 1999–2014 è in fase di recupero editoriale; alcuni file potrebbero non essere ancora disponibili.
Nota editoriale: revisione indipendente 2025; le decisioni cliniche restano di pertinenza del medico curante. Rispettare le linee guida nazionali/regionali e le note AIFA vigenti.


