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Comunicati stampa

Ipertensione arteriosa: diagnosi, target pressori e terapia – Revisione scientifica 2025

10 Ottobre 2025

Dialogo sui Farmaci propone un aggiornamento pratico sull’ipertensione arteriosa, tra i principali fattori di rischio modificabili per eventi cardiovascolari maggiori. La gestione ottimale richiede diagnosi accurata, definizione di target pressori individualizzati, scelta razionale delle terapie e supporto all’aderenza.


Diagnosi e corretta misurazione

  • Tecnica: paziente a riposo ≥5 minuti, bracciale adeguato, braccio all’altezza del cuore, evitare caffeina/fumo nei 30 minuti precedenti.
  • Conferma: più rilevazioni in visite distinte oppure ABPM (monitoraggio nelle 24 ore) o HBPM (automisurazione domiciliare) per ridurre “effetto camice bianco” e “ipertensione mascherata”.
  • Stadiazione: grado 1, 2, 3 in base ai valori; considerare il profilo di rischio globale (CV, renale, metabolico).

Target pressori (principi generali)

  • Adulti <65 anni: obiettivo almeno <140/90 mmHg, con ulteriore riduzione a <130/80 se tollerato e in assenza di effetti avversi.
  • ≥65 anni: obiettivo prudente <140/90 mmHg, valutando fragilità, comorbilità e rischio di ipotensione ortostatica.
  • Diabete, MRC, pregresso evento CV: target più stringenti quando tollerati; bilanciare beneficio/rischio individuale.

Scelta terapeutica: classi e combinazioni

  • Prima linea (a pari dignità, secondo profilo): ACE-inibitori o ARB (sartani), calcio-antagonisti diidropiridinici, diuretici tiazidici/tiazido-simili.
  • Strategia a step/combinazioni: frequente necessità di doppia terapia iniziale (es. ACEi/ARB + calcio-antagonista o + diuretico). Valutare associazioni a dose fissa per migliorare l’aderenza.
  • Beta-bloccanti: indicati in specifici contesti (angina, post-IMA, aritmie, gravidanza con labetalolo) o come add-on.
  • Resistente (non a target con tripla terapia ottimizzata): considerare antagonista dei mineralcorticoidi (es. spironolattone) e ricercare cause secondarie.

Stili di vita e aderenza

  • Dieta: riduzione sodio, dieta ricca di frutta/verdura (pattern tipo DASH/mediterranea), controllo ponderale, limitare alcol.
  • Attività fisica: regolare (aerobica/resistenza), adattata all’età e alle comorbilità.
  • Aderenza: semplificare lo schema (compresse combinate), promuovere automisurazione domiciliare, follow-up strutturato.

Popolazioni speciali

  • Gravidanza: preferire labetalolo, nifedipina a rilascio prolungato, metildopa; evitare ACEi/ARB.
  • Fibrillazione atriale, CAD, scompenso: target e scelta farmaci integrati con le linee guida cardiologiche.
  • Malattia renale cronica: ACEi/ARB per protezione renale; monitorare potassio e funzione renale.

Follow-up e sicurezza

  • Rivalutare periodicamente PA, elettroliti (sodio, potassio), funzione renale e aderenza.
  • Attenzione a ipotensione ortostatica e eventi avversi da combinazioni (es. ACEi/ARB + diuretici + FANS → rischio AKI).

Nota editoriale: revisione indipendente 2025. Le decisioni terapeutiche restano di pertinenza del medico curante; personalizzare target e terapia al profilo del paziente.

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