Comunicati stampa
Nota AIFA 65: indicazioni, criteri e appropriatezza – Revisione 2025
10 Ottobre 2025Dialogo sui Farmaci propone una sintesi pratica della Nota AIFA 65, con focus su quando si applica, quali criteri clinici richiede, la durata dei trattamenti e le verifiche di appropriatezza. L’obiettivo è supportare il medico prescrittore e il farmacista nella gestione quotidiana, in coerenza con i documenti regolatori aggiornati.
Ambito di applicazione
- La Nota definisce condizioni di rimborsabilità per specifiche indicazioni cliniche e popolazioni eleggibili.
- Stabilisce criteri di inclusione/esclusione e, ove previsto, requisiti di monitoraggio clinico-laboratoristico.
- Si integra con Piani Terapeutici e registri dove esistenti.
Criteri di eleggibilità (principi generali)
- Diagnosi documentata della condizione indicata (criteri clinici/strumentali/lab secondo linee guida).
- Rischio/beneficio favorevole, valutato sul singolo paziente (età, comorbilità, controindicazioni, interazioni).
- Aderenza attesa e possibilità di monitoraggio periodico.
Appropriatezza prescrittiva
- Usare i medicinali nella posologia e durata previste; rivalutare periodicamente l’indicazione.
- Documentare nel fascicolo clinico motivazioni della prescrizione, parametri di controllo e obiettivi.
- Preferire, quando possibile, equivalenti o formulazioni che semplificano lo schema per migliorare l’aderenza.
Monitoraggio e rivalutazione
- Stabilire indicatori di efficacia (clinici/biomarker) e tollerabilità.
- Programmare controlli: inizio terapia, breve termine (4–12 settimane) e mantenimento, in base all’indicazione della Nota.
- In assenza di beneficio clinico documentato, considerare sospensione o switch.
Ruolo del farmacista e counselling
- Supportare aderenza, controllare interazioni, educare all’uso corretto.
- Canalizzare le segnalazioni di reazioni avverse verso la rete di farmacovigilanza.
Messaggi chiave
- La Nota AIFA 65 è uno strumento di appropriatezza e sostenibilità.
- Definisce chi ha diritto al rimborso e con quali condizioni cliniche.
- La prescrizione va tracciata e rivalutata nel tempo, con coinvolgimento di MMG, specialisti e farmacista.
Documento originale: Questa pagina è stata ricostruita a partire dal documento storico pubblicato su Dialogo sui Farmaci. La versione PDF originale era disponibile all’indirizzo:
/rivista/pdf/NOTA65.pdf
Nota: l’archivio PDF 1999–2014 è in fase di recupero editoriale; alcuni file potrebbero non essere ancora disponibili.
Nota editoriale: sintesi 2025 a fini informativi; fanno fede i testi ufficiali e gli eventuali aggiornamenti AIFA/Regioni. Le decisioni cliniche restano di pertinenza del medico curante.
Altre news in Comunicati stampa
Vecchi e nuovi anticoagulanti orali
11 Settembre 2012La fibrillazione atriale conferisce un aumento del rischio tromboembolico di 5 volte, con una probabilità di ictus che varia a seconda della presenza di altri fattori di rischio.
Il trattamento con warfarin ha dimostrato una riduzione del 68% del rischio di ictus e del 33% della mortalità. Il dossier pubblicato nel numero 4-2012 di Dialogo sui Farmaci ha l’obiettivo di valutare il ruolo dei nuovi anticoagulanti orali apixaban, dabigatran e rivaroxaban, nei pazienti con fibrillazio-ne atriale.
Effetti delle statine sul LDL-c
11 Settembre 2012Il gruppo CTT, dopo le esperienze del 2005 e del 2010, ha elaborato una terza metanalisi di dati individuali in cui viene dimostrata l'efficacia delle statine su numerosi endpoint “maggiori” anche in categorie di pazienti “a basso rischio vascolare”. Due contributi pubblicati nel numero 4 di Dialogo sui Farmaci non concordano con i risultati degli Autori discutendone e .
Promuovere il monitoraggio attivo dei rischi derivanti dall’uso degli antipsicotici
17 Luglio 2012È ormai assodato che l’utilizzo di farmaci antipsicotici aumenta il rischio di complicazioni cardio-metaboliche in pazienti schizofrenici, il cui tasso di mortalità è 3 volte superiore rispetto alla popolazione generale. Nell’articolo pubblicato nel numero 3/2012 di Dialogo sui Farmaci viene proposta dei pazienti in trattamento con antipsicotici a tutela della loro salute.


