Osservatorio internazionale
Il Mediatore europeo critica la trasparenza dell’EMA — Aggiornamento 2025
04 Giugno 2013Revisione editoriale: Ottobre 2025Osservatorio internazionale
A cura del Comitato Scientifico di Dialogo sui Farmaci
Contesto
Nel gennaio 2009 il Mediatore europeo ha chiesto all’EMA di poter accedere ai dati clinici di due farmaci anti-obesità: orlistat e rimonabant. L’iniziativa è nata a seguito di una denuncia del Nordic Cochrane Centre, che lamentava difficoltà nell’ottenere documentazione completa sugli studi clinici.
Valutazione del Mediatore
Il Mediatore ha esaminato il caso e ha concluso che i documenti richiesti non contenevano dati tali da poter compromettere la riservatezza industriale o commerciale, e che quindi non sussistevano motivi per negare l’accesso. Ha pertanto raccomandato all’EMA di rendere disponibile la documentazione richiesta o di fornire motivazioni dettagliate e convincenti in caso di diniego.
Implicazioni per la trasparenza
Questo episodio ha segnato un punto di svolta nel dibattito sulla trasparenza regolatoria e sull’accesso pubblico ai dati clinici in Europa. Da allora, l’EMA ha progressivamente adottato politiche più aperte: pubblicazione proattiva dei dati di studi clinici, registri pubblici (Clinical Trials Information System - CTIS) e consultabilità dei pareri scientifici dopo l’autorizzazione all’immissione in commercio.
Situazione attuale (2025)
- Le richieste di accesso ai documenti EMA seguono oggi le regole del Regolamento (CE) n. 1049/2001 e del Policy 0070 sulla trasparenza dei dati clinici.
- L’EMA pubblica sintesi non confidenziali degli studi clinici, incluse le decisioni di valutazione dei medicinali autorizzati o ritirati.
- Persistono tuttavia differenze nell’applicazione pratica del principio di trasparenza, specie per farmaci non ancora autorizzati o ritirati prima della valutazione finale.
Conclusioni
Il caso del Mediatore europeo ha contribuito a rafforzare il principio di accountability delle agenzie regolatorie europee. La trasparenza dei dati clinici rappresenta oggi un pilastro della fiducia pubblica nelle istituzioni sanitarie e della valutazione indipendente dell’efficacia e sicurezza dei farmaci.
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18 Luglio 2012E’ finalmente disponibile la tanto attesa banca dati europea sulle sospette reazioni avverse, creata e gestita dall’EMA e che permette il libero accesso a report di segnalazioni indesiderate. Tutte le informazioni attualmente disponibili provengono dal sistema informatico per la raccolta e gestione della sicurezza sui farmaci (EudraVigilance) e si riferiscono a medicinali autorizzati esclusivamente tramite la procedura centralizzata (la cui procedura registrativa è quindi gestita direttamente da EMA).
Il sito è consultabile in 22 lingue diverse ma i report sono redatti solamente in lingua inglese. I documenti sono disponibili su www.adrreports.eu.
Dichiarazione di San Paolo sull'accesso ai medicinali e altri prodotti farmaceutici
05 Agosto 2011In occasione del Global Fund Partnership Forum , 30 Parlamentari di 24 Paesi che rappresentano diversi livelli di sviluppo economico si sono riuniti lo scorso giugno a San Paolo (Brasile) per manifestare il loro impegno a rendere possibile l’accesso universale ai farmaci e altri prodotti farmaceutici essenziali per le comunità che rappresentano.
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