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Osservatorio internazionale

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Dichiarazione di San Paolo sull’accesso ai medicinali

Data evento: 27 giugno 2011 — sede: São Paulo (Brasile) — contesto: Global Fund Partnership Forum.

Riferimenti: menzione ufficiale nel rapporto annuale del Medicines Patent Pool 2010–2011 (MPP Annual Report 2010–2011) e in analisi sul rapporto proprietà intellettuale & accesso (HIV Law Commission — IP & Access).

Contenuto e significato della Dichiarazione

  • Diritto alla salute: ribadisce che l’accesso a medicinali sicuri, efficaci e di qualità è parte del diritto umano alla salute, in linea con gli impegni ONU e le strategie OMS su innovazione e accesso.
  • Politiche per l’accesso: sostegno a strumenti e iniziative per ampliare la disponibilità di farmaci essenziali (es. prequalifica OMS, acquisti trasparenti, concorrenza leale).
  • Proprietà intellettuale: richiamo all’uso delle flessibilità TRIPS quando necessario all’interesse pubblico, in coerenza con la Global Strategy and Plan of Action OMS.
  • Cooperazione globale: invito a partnership tra governi, donatori, società civile e industria per ridurre barriere di prezzo e garantire continuità terapeutica.

Approfondimenti di contesto: studio del Parlamento europeo su accesso ai farmaci (2023) (EPRS 2023) e rassegna OMS su accesso equo ai medicinali (Access to medicines through global health diplomacy).

Dal 2011 a oggi: cosa è cambiato

  • Finanziamenti e partnership: il Global Fund e partner hanno ampliato programmi per HIV, tubercolosi e malaria, con cicli strategici successivi e revisioni indipendenti delle performance.
  • Strumenti per l’accesso: diffusione di licenze volontarie e meccanismi come il Medicines Patent Pool per favorire versioni a prezzo accessibile.
  • Criticità attuali: permangono sfide su prezzi, protezione dati, governance e parità di accesso, con dibattito su nuove regole e responsabilità degli attori pubblici/privati.

Fonti di contesto: Global Fund Results Report 2022, Independent Evaluation (2024).

Nota redazionale

La pubblicazione originale riportava la data “04 giugno 2013”. Le fonti indicano che la Dichiarazione parlamentare di San Paolo è del 27 giugno 2011 (Global Fund Partnership Forum, São Paulo). Per accuratezza storica, questa pagina è stata aggiornata con la data corretta e con riferimenti verificabili.

Altre news in Osservatorio internazionale

Banca dati Europea sulle sospette reazioni avverse

18 Luglio 2012

E’ finalmente disponibile la tanto attesa banca dati europea sulle sospette reazioni avverse, creata e gestita dall’EMA e che permette il libero accesso a report di segnalazioni indesiderate. Tutte le informazioni attualmente disponibili provengono dal sistema informatico per la raccolta e gestione della sicurezza sui farmaci (EudraVigilance) e si riferiscono a medicinali autorizzati esclusivamente tramite la procedura centralizzata (la cui procedura registrativa è quindi gestita direttamente da EMA).
Il sito è consultabile in 22 lingue diverse ma i report sono redatti solamente in lingua inglese. I documenti sono disponibili su www.adrreports.eu.

Dichiarazione di San Paolo sull'accesso ai medicinali e altri prodotti farmaceutici

05 Agosto 2011

In occasione del Global Fund Partnership Forum , 30 Parlamentari di 24 Paesi che rappresentano diversi livelli di sviluppo economico si sono riuniti lo scorso giugno a San Paolo (Brasile) per manifestare il loro impegno a rendere possibile l’accesso universale ai farmaci e altri prodotti farmaceutici essenziali per le comunità che rappresentano. 
Nella Dichiarazione che ne è scaturita ricordano innanzitutto che l’accesso ai medicinali è un elemento fondamentale del diritto umano alla salute e così è stato riconosciuto dagli Stati Membri dalle Nazioni Unite, in particolare nel contesto dell’AIDS, della tubercolosi e della malaria.  

"Informazione al paziente": Rifiutare la pubblicità diretta al pubblico per i farmaci da prescrizione

16 Novembre 2010

I cambiamenti legislativi sulla controversa proposta della Commissione Europea sull’informazione al paziente rappresentano un passo indietro in termini di protezione della salute pubblica. Questi cambiamenti metteranno ancora di più sotto pressione i sistemi sanitari europei determinando una costosa burocrazia ulteriore e causando un significativo aumento della spesa sanitaria.
Rifiutare l’informazione diretta ai consumatori sui farmaci da prescrizione privilegia gli interessi dei pazienti.

Pazienti e cittadini all'EMA

05 Novembre 2010

La partecipazione di associazioni di pazienti e di consumatori nel processo regolatorio europeo potrebbe portare benefici importanti. È necessario però che l'EMA ne garantisca l'indipendenza dall’industria farmaceutica.

Il Mediatore europeo critica la trasparenza dell'EMA

07 Luglio 2010

Nel gennaio 2009 il Mediatore europeo ha chiesto all’EMA di poter accedere ai dati clinici di due farmaci anti-obesità: orlistat e rimonabant. Tale iniziativa è nata in seguito alla denuncia da parte di alcuni ricercatori del Nordic Cochrane Centre danese che si erano visti negare l'accesso a tale documentazione. Il Mediatore ha esaminato il caso ed ha concluso che tali documenti non contengono dati confidenziali la cui divulgazione potrebbe recare danno ai produttori e ha raccomandato che l’EMA entro il 31 agosto renda disponibile la documentazione o che fornisca argomentazioni convincenti per spiegare perché l'accesso debba essere negato.