Altre news in Osservatorio internazionale
18 Luglio 2012
E’ finalmente disponibile la tanto attesa banca dati europea sulle sospette reazioni avverse, creata e gestita dall’EMA e che permette il libero accesso a report di segnalazioni indesiderate. Tutte le informazioni attualmente disponibili provengono dal sistema informatico per la raccolta e gestione della sicurezza sui farmaci (EudraVigilance) e si riferiscono a medicinali autorizzati esclusivamente tramite la procedura centralizzata (la cui procedura registrativa è quindi gestita direttamente da EMA).
Il sito è consultabile in 22 lingue diverse ma i report sono redatti solamente in lingua inglese. I documenti sono disponibili su www.adrreports.eu.
05 Agosto 2011
In occasione del Global Fund Partnership Forum , 30 Parlamentari di 24 Paesi che rappresentano diversi livelli di sviluppo economico si sono riuniti lo scorso giugno a San Paolo (Brasile) per manifestare il loro impegno a rendere possibile l’accesso universale ai farmaci e altri prodotti farmaceutici essenziali per le comunità che rappresentano.
Nella Dichiarazione che ne è scaturita ricordano innanzitutto che l’accesso ai medicinali è un elemento fondamentale del diritto umano alla salute e così è stato riconosciuto dagli Stati Membri dalle Nazioni Unite, in particolare nel contesto dell’AIDS, della tubercolosi e della malaria.
16 Novembre 2010
I cambiamenti legislativi sulla controversa proposta della Commissione Europea sull’informazione al paziente rappresentano un passo indietro in termini di protezione della salute pubblica. Questi cambiamenti metteranno ancora di più sotto pressione i sistemi sanitari europei determinando una costosa burocrazia ulteriore e causando un significativo aumento della spesa sanitaria.
Rifiutare l’informazione diretta ai consumatori sui farmaci da prescrizione privilegia gli interessi dei pazienti.
05 Novembre 2010
La partecipazione di associazioni di pazienti e di consumatori nel processo regolatorio europeo potrebbe portare benefici importanti. È necessario però che l'EMA ne garantisca l'indipendenza dall’industria farmaceutica.
07 Luglio 2010
Nel gennaio 2009 il Mediatore europeo ha chiesto all’EMA di poter accedere ai dati clinici di due farmaci anti-obesità: orlistat e rimonabant. Tale iniziativa è nata in seguito alla denuncia da parte di alcuni ricercatori del Nordic Cochrane Centre danese che si erano visti negare l'accesso a tale documentazione. Il Mediatore ha esaminato il caso ed ha concluso che tali documenti non contengono dati confidenziali la cui divulgazione potrebbe recare danno ai produttori e ha raccomandato che l’EMA entro il 31 agosto renda disponibile la documentazione o che fornisca argomentazioni convincenti per spiegare perché l'accesso debba essere negato.